Il primo post del 2016 lo voglio dedicare alla mia montagna preferita. Il re dei Sibillini, il monte maestoso e gentile che troneggia sulla piana di Castelluccio e raggiunge i 2476 metri di altitudine. Il sentiero che conduce da Forca di Presta al Monte Vettore è stato un must della mia infanzia, e da bambina mi piaceva l’idea di essere riuscita a sconfiggere la più alta delle montagne che circondavano la casa in cui ho trascorso tutte le estati della mia infanzia. Questa passeggiata di 900 metri di dislivello sicuramente è abbastanza impegnativa, ma regala panorami che chi visita i Monti Sibillini non può perdere.
2000 metri
Pizzo Deta da Prato di Campoli con la via direttissima
Dopo la delusione del Monte Viglio, ieri abbiamo deciso di tornare sulle montagne del frusinate e siamo stati ripagati dalla bellissima vista del Lazio e dell’Abruzzo dai 2000 metri. Abbiamo raggiunto Pizzo Deta da Prato di Campoli con la via direttissima, passeggiando nella faggeta selvaggia che copre i Monti Ernici, attraversando distese di pino mugo e finalmente arrivando esausti e felici in cima dove abbiamo firmato soddisfatti il libro di vetta.
Monte Viglio, il Lazio oltre i 2000
Ieri sono arrivata sulla vetta del Monte Viglio partendo dal paese di Filettino. Una passeggiata abbastanza impegnativa (oltre 900 metri di dislivello) che sicuramente in estate ed in primavera dà grandi soddisfazioni.
Pizzo Berro e Pizzo Tre Vescovi dal Rifugio del Fargno
Quest’estate ho avuto la fortuna di pernottare al Rifugio del Fargno e di svegliarmi con le prime luci del mattino tra i bellissimi Monti Sibillini. Per chi come me è abituato a svegliarsi tra i clacson di Roma aprire gli occhi con il panorama del Monte Bove e di Pizzo Berro, il cielo brillante dei 2000 metri e l’aria gelata ad agosto è un’esperienza indimenticabile.